In questa pagina viene presentato un esempio di pellicola in bianco e
nero sviluppata con uno prodotto a base di acido pirogallico. Il
colore del negativo è tipico di questo prodotto e ne evidenzia
il
corretto sviluppo. Il metodo "Pyro" è uno dei più antichi
tra i processi di sviluppo fotografico e negli ultimi anni ha
nuovamente
suscitato interesse grazie ad una riformulazione del prodotto proposta
da
Gordon Hutchings. Il principale vantaggio di questo processo consiste
nell'evitare
la saturazione delle zone esposte più intensamente alla luce
poichè
durante lo sviluppo la gelatina si indurisce riducendo così
l'azione
stessa dello svilippo. Per alcune informazioni (FAQs) su questo
argomento
visitate il sito della ditta americana Bostick
&
Sullivan. L'unico svantaggio è rappresentato dall'elevata
tossicità
del prodotto che non dovrebbe essere mai maneggiato senza uso di guanti
appropriati.
|
|
Il Negativo
|
La stampa
|
In questo esempio ho utilizzato la combinazione dello sviluppo PMK e del film in bianco e
nero BRF200, entrambi prodotti dalla ditta Bergger (Francia). In Italia i
prodotti Bergger si possono trovare presso la Ecco.